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Commenti al testo di Vittorio Orlando
Senza

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 Sara Cristofori - 03/09/2014 16:46:00 [ leggi altri commenti di Sara Cristofori » ]

Sono essenza

distillata di pietra

lanciata nello stagno

senza concentrici cerchi

senza tonfo

senza rumore

nell’immenso oblio del tempo.



perfetto! :)

 anima - 03/09/2014 12:38:00 [ leggi altri commenti di anima » ]

Senza più un riferimento, un dio...l’uomo è solo. Per l’uomo illuminato e consapevole Dio è dentro. Ma per la maggioranza dell’umanità il proprio dio è fuori: una pietra , un dipinto, una statua,cioè il nulla. Il mondo era, è. Bello sarebbe se nel futuro si arrivasse a cogliere che la bellezza della vita è la contemplazione pura, è nel valore di un sorriso, nell’amicizia autentica, è nell’essere generosi e altruisti con i fratelli. Questo è secondo me il senso che Orlando ci comunica in questa splendida lirica.

 amina narimi - 03/09/2014 12:09:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

Straordinario e naturale insieme, senza
DanziAmo...evviva quel vulcano e tutti gli alberi che camminano

 Lorenzo Mullon - 03/09/2014 11:10:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

evviva i partenopei consapevoli
evviva il Vesuvio
balliamo nel vulcano, sopra sotto dentro

[ ma non costruiamoci intorno, danziamo e basta ]

 francesco innella - 03/09/2014 10:54:00 [ leggi altri commenti di francesco innella » ]

I simulacri delle varie religioni sono l’inganno che si protrae da secoli verso l’uomo. Tutte le religioni prefigurano un aldilà illusorio, proiettano l’uomo verso una vita illusoria, istillando il dolore, per loro la realtà è male. quando invece è gioia. DSoffrite dicono perchè dopo sarete felici. Diceva Kremmerz grande illuminato partnopeo: " l’uomo non nasce come una tabacchiera vuota che viene riempita dall’anima...."

 Lorenzo Mullon - 03/09/2014 10:31:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

< scusa, forse "illuminati" non è la parola giusta, non rende appieno
nell’attesa di trovarla, diciamo i tanti Dio della storia
il nostro multiverso può contenere un’infinità di Dio
tanti Dio quanti sono gli sguardi che lo osservano
e ogni sguardo crea la propria realtà >

 francesco innella - 03/09/2014 10:25:00 [ leggi altri commenti di francesco innella » ]

Finalmente Vittorio una verità! Non non siamo quello che ci costruiscono gli altri, anche deificandoci, ma l’essenza che in noi si nasconde per dirla con Gurdjieff, di cui sei stato allievo.

 Lorenzo Mullon - 03/09/2014 10:08:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

non c’è contrasto tra Arlecchino, Zorba e tutti gli illuminati della storia
un illuminato che non danza è quello rinchiuso in un simbolo
ma il simbolo è vuoto
l’Uomo è scappato!